DEFICIT ERETTIVO

DEFICIT ERETTIVO

Abbiamo di recente affrontato il disturbo dell’eiaculazione precoce. Faccio ora riferimento ad un altro diffuso sintomo sessuale maschile: il DEFICIT ERETTIVO. ( opp. DEFICIT ERETTILE / IMPOTENZA )

E’ il disturbo che più preoccupa l’uomo ed anche il più frequente. Chi vive una vulnerabilità erettiva, entra in un circolo vizioso di sentimenti negativi e conseguenti ripetuti “fallimenti”, da rischiare poi di chiudersi in se stessi con la vergogna e la rabbia per il problema sessuale che nel tempo diventa anche relazionale, prendendo spesso la distanza fisica ed emotiva dalla partner.

Deficit Erettivo o Erettile, Impotenza - Psicologo Siena Psicoterapia.

( DEFICIT ERETTILE / IMPOTENZA )

CAUSE PSICOLOGICHE PIÙ FREQUENTI DEL DEFICIT ERETTIVO

Falsi miti:
l’assenza di un’adeguata educazione emozionale e sessuale porta i giovani a comprendere e imparare prima che sul campo, dai compagni più “esperti” o peggio ancora online dai siti pornografici.
L’immaginario erotico maschile, è così spesso abitato da falsi miti correlati alla sessualità come la “durata” del rapporto sessuale ed il concetto di “dimensione” degli organi genitali. Quando un giovane inesperto, che si è “formato” nel web, sperimenta un rapporto sessuale che non aderisce a questi due falsi concetti, cadrà nello sconforto e nella confusione, andando in contro ad una possibile vulnerabilità erettiva.

Ansia da prestazione:
può essere definita come l’ansia anticipatoria del fallimento presunto del rapporto sessuale, che fa in modo che la disfunzione si mantenga.

Spectatoring:
è la tendenza all’auto-osservazione dei genitali, caratterizzata da un monitoraggio continuo. L’uomo piuttosto che essere preso dalle sensazioni eccitanti dell’incontro, valuterà “in diretta” la sua capacità erettiva, chiedendosi se avrà o meno l’erezione, quanto durerà, se sarà in grado di far provare piacere alla sua partner etc.

Coppia:
se la coppia è caratterizzata da conflittualità consce e inconsce, da aggressività repressa, da continue accuse e rimproveri, da problemi non risolti di varia entità, questi aspetti faranno da palcoscenico ad una possibile vulnerabilità erettiva.

Esperienze passate:
rapporti sessuali passati con difficoltà erettiva date circostanze di tempo e luogo compromettenti la serenità dell’incontro, potrebbero condizionare negativamente e far insorgere di nuovo nel tempo il deficit erettivo.

Intrapsichiche:
le più frequenti sono quelle correlate al concetto di “vagina dentata” ossia di un timore profondo e spesso inconscio di aggressività femminile e quelle che esprimono un’identità sessuale confusa circa il proprio orientamento sessuale.

Dott.ssa Claudia Martorano

About Claudia Dott.ssa Martorano

Psicologo Psicoterapeuta. Esperta e cultrice della propria materia, ne divulga con passione i contributi più importanti e rivoluzionari. Riceve a Siena, in v.le Toselli 43 - Studio Medico 2 Ponti

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