DEFICIT ERETTIVO
Abbiamo di recente affrontato il disturbo dell’eiaculazione precoce. Faccio ora riferimento ad un altro diffuso sintomo sessuale maschile: il DEFICIT ERETTIVO. ( opp. DEFICIT ERETTILE / IMPOTENZA )
E’ il disturbo che più preoccupa l’uomo ed anche il più frequente. Chi vive una vulnerabilità erettiva, entra in un circolo vizioso di sentimenti negativi e conseguenti ripetuti “fallimenti”, da rischiare poi di chiudersi in se stessi con la vergogna e la rabbia per il problema sessuale che nel tempo diventa anche relazionale, prendendo spesso la distanza fisica ed emotiva dalla partner.
( DEFICIT ERETTILE / IMPOTENZA )
CAUSE PSICOLOGICHE PIÙ FREQUENTI DEL DEFICIT ERETTIVO
Falsi miti:
l’assenza di un’adeguata educazione emozionale e sessuale porta i giovani a comprendere e imparare prima che sul campo, dai compagni più “esperti” o peggio ancora online dai siti pornografici.
L’immaginario erotico maschile, è così spesso abitato da falsi miti correlati alla sessualità come la “durata” del rapporto sessuale ed il concetto di “dimensione” degli organi genitali. Quando un giovane inesperto, che si è “formato” nel web, sperimenta un rapporto sessuale che non aderisce a questi due falsi concetti, cadrà nello sconforto e nella confusione, andando in contro ad una possibile vulnerabilità erettiva.
Ansia da prestazione:
può essere definita come l’ansia anticipatoria del fallimento presunto del rapporto sessuale, che fa in modo che la disfunzione si mantenga.
Spectatoring:
è la tendenza all’auto-osservazione dei genitali, caratterizzata da un monitoraggio continuo. L’uomo piuttosto che essere preso dalle sensazioni eccitanti dell’incontro, valuterà “in diretta” la sua capacità erettiva, chiedendosi se avrà o meno l’erezione, quanto durerà, se sarà in grado di far provare piacere alla sua partner etc.
Coppia:
se la coppia è caratterizzata da conflittualità consce e inconsce, da aggressività repressa, da continue accuse e rimproveri, da problemi non risolti di varia entità, questi aspetti faranno da palcoscenico ad una possibile vulnerabilità erettiva.
Esperienze passate:
rapporti sessuali passati con difficoltà erettiva date circostanze di tempo e luogo compromettenti la serenità dell’incontro, potrebbero condizionare negativamente e far insorgere di nuovo nel tempo il deficit erettivo.
Intrapsichiche:
le più frequenti sono quelle correlate al concetto di “vagina dentata” ossia di un timore profondo e spesso inconscio di aggressività femminile e quelle che esprimono un’identità sessuale confusa circa il proprio orientamento sessuale.