Psicologia Forense · definizione
La Psicologia Forense indaga i fattori psicologici rilevanti ai fini della valutazione giudiziaria.
Ad esempio, in ambito penale lo psicologo può essere chiamato come consulente tecnico di parte o d’ufficio per valutare la capacità di intendere e di volere, la pericolosità sociale, la capacità di stare in giudizio, la capacità a testimoniare o presso il tribunale di sorveglianza per l’affidamento in prova ai servizi sociali, può ricoprire il ruolo di giudice onorario (a fianco dei giudici togati) all’interno del collegio del tribunale di sorveglianza e del tribunale per i minorenni.
In ambito civile si occupa di consulenze per l’affidamento dei minori, in provvedimenti per la limitazione della potestà, adozione, autorizzazione al matrimonio per il minore emancipato, l’affidamento etero-familiare, interruzione di gravidanza per minorenni, risarcimento danni, interdizione/inibizione/amministrazione di sostegno, cambiamento di genere sessuale nel DIG (disturbo identità di genere), accertamento dell’incapacità per l’annullamento di negozi (matrimonio, contratto, testamento, donazioni).
La psicologia giuridica in sintesi, fornisce gli strumenti conoscitivi / operativi per la realizzazione del “colloquio protetto”, della “consulenza tecnica” e della “perizia psicologica”, in ambito civile e penale.
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