GENITORI E ADOLESCENZA

GENITORI E ADOLESCENZA

Parliamo di una fase molto delicata nel ciclo di vita della famiglia: l’adolescenza dei figli.

Immaginiamo che per molto tempo la famiglia abbia seguito un “copione” di ruoli, regole e comportamento stabile e più o meno funzionale. Quando i figli crescono, il compito della famiglia è un cambiamento di tutti che sia in linea con l’evoluzione fisica e psicologica dei suoi componenti, specie se parliamo di adolescenza.

Adolescenza e genitori Psicologo Siena. E’ noto a tutti che la relazione tra genitori e adolescente non è esente da conflitti; il figlio chiede attraverso parole e atteggiamenti di poter investire all’esterno perseguendo l’intento di un processo di sana individuazione, mettendo così in discussione l’intera organizzazione. Può accadere che la modalità di relazione vecchia maniera non sia a supporto di questo compito come non è certo semplice rinegoziare ruoli e regole. Accade per esempio non di rado che un figlio nel tempo sia stato triangolato nella relazione tra coniugi, ossia che si trovi coinvolto in pericolose alleanze da cui non è facile uscire. Già presi a fare i conti con la particolarità della loro età, sono spesso portatori di disagi aggiuntivi di più semplice comprensione se ci caliamo nel contesto famigliare nel quale agiscono.

Abbiamo accennato nel precedente articolo all’importanza che il padre sia anche marito e che la mamma sia anche moglie. Trascurare il ruolo coniugale non è un bene né per la coppia né tanto meno per il figlio, che sente altrimenti il peso di compiere un movimento di allontanamento (fisico e mentale) da quella coppia che nel tempo ha investito più sulla genitorialità che non sulla coniugalità, mentre quando i figli crescono chiedono proprio di essere aiutati nel processo di distacco da casa. Tanti sono i ragazzi ad esternare in seduta preoccupazioni e sensi di colpa per il desiderio di un progetto personale che tradisce aspettative e obsolete vicinanze.
Nell’esempio della coppia su citato, i genitori capiscono che difficoltà e frustrazioni coniugali, un tempo trascurabili data la “scusa” della priorità della crescita del figlio, ora non potranno più attendere di esser viste. Non sono pochi i casi di ostacolo all’emancipazione dei figli per l’egoismo di bisogni emotivi personali.
Se nella migliore delle ipotesi però il figlio riuscisse comunque a svincolarsi da mamma e papà e a preoccuparsi del suo progetto di autorealizzazione, ecco che in questa fase possono nascere tensioni e crisi di coppia. In alcuni casi si arriva a pensare anche alla separazione. Ancora una volta pertanto, l’attenzione alla famiglia e alla coppia che stiamo virtualmente seguendo, non può prescindere dall’osservazione dei suoi sottosistemi,a cui è chiesto di compiere aggiustamenti reciproci come il processo di lento e continuo movimento delle placche tettoniche, cosa diversa dal terremoto, repentino e più o meno distruttivo. In caso di difficoltà, è opportuno chiedere un consulto ad uno psicologo- psicoterapeuta famigliare. Per il benessere di tutti, la crisi deve poter rappresentare una possibilità di crescita e non di blocco o rottura.
L’adolescenza è sfida e risorsa dell’intera famiglia.

Dott.ssa Claudia Martorano

About Claudia Dott.ssa Martorano

Psicologo Psicoterapeuta. Esperta e cultrice della propria materia, ne divulga con passione i contributi più importanti e rivoluzionari. Riceve a Siena, in v.le Toselli 43 - Studio Medico 2 Ponti

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